TREDICI LUNE - by Giancarlo Stoccoro, Italy

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Tredici Lune

 

 

(prossima uscita per Delta 3 edizioni)

 

 

 

Il pendolo degli occhi

 

Il pendolo degli occhi

 

La notte cade dal cielo

 

e accende l’abat jour

 

sul comodino del mondo

 

Ricorda i nomi della luna piena

 

a chi insonne di mese in mese

 

non smette di interrogarla

 

 

 

  

 

Luna del lupo

 

a voce sola

 

fa eco al buio

 

raggela il sangue

 

dei servi disobbedienti

 

alle leggi del branco

 

 

 

Luna del ghiaccio

 

luna che veglia

 

inginocchiata al cielo

 

su ciò che resta

 

del nostro inverno

 

 

 

Luna del vento

 

promessa di transito per gli occhi

 

quando dormono le stelle

 

e la terra arrampica il cielo

 

con i suoi rami nuovi

 

 

 

Luna delle gemme

 

accende gli occhi

 

punteggia i prati di notte

 

si ferma a cullare i fiori

 

pronti a sbocciare

 

su miliardi di letti di sogni

 

 

 

Luna del fiore

 

ebbra d’amore

 

veste i campi e le spose

 

ne trafuga l’ombra

 

prima di restituirla

 

agli sbadigli e ai passi in fuga

 

 

 

Luna delle fragole

 

nel periodare degli occhi

 

la cifra è custodita

 

dalle parole che fanno campo

 

sulla rima delle labbra

 

e già attendono il fiore in bocca

 

prima di aver tagliato il gambo

 

 

 

Luna dei tuoni

 

l’azzurro tra le nuvole

 

le fuggevoli distanze

 

votate all’abisso

 

il ricordo di noi avvinti

 

nei sogni

 

la magnifica ossessione dell’eterno

 

 

 

Luna rossa

 

ci si infradicia di stelle

 

di luce cometa

 

che assolve nell’attimo

 

tutte le domande affidate al cielo

 

 

 

Luna blu

 

Il sogno?

 

È tenebra d’azzurro

 

senza i raggiri della luna

 

che ingrassa a ogni sguardo

 

per farsi più bella

 

 

 

Luna del raccolto

 

si attende che la parola raggiunga l’acqua

 

non si fermi nell’aria rarefatta

 

cavalchi le onde si inabissi

 

lasciando un tesoro in fondo al mare

 

 

 

 

 

Luna del cacciatore

 

lacrime d’oro su foglie d’autunno

 

scontano la distrazione dell’aria

 

Il primo abbraccio spoglia l’albero

 

Il secondo intreccia rami

 

 

 

Luna della neve

 

orfana del cielo

 

dona il bianco alla neve

 

serba traccia di ogni fiocco

 

quando il camino è acceso

 

 

 

Luna fredda

 

lumeggia lontano dalle piazze a Natale

 

attende i lupi correre insieme

 

ululare al nuovo anno

 

 

 

 

 

Luna acerba

 

 

dimestica il buio

 

alla biografia degli occhi

 

 

 

C’è ancora chi resiste al sonno

 

c’è già chi abbandona il sogno

 

agli attimi confusi del risveglio

 

 

 

Tu hai la pienezza nello sguardo

 

scegli la musica circolare di Bach

 

mi inviti a seguirne le giocose onde

 

 

 

 Giancarlo Stoccoro

 

#dylanday

 


 

 

 

Giancarlo Stoccoro (Milano 1963) è psichiatra e psicoterapeuta. Studioso di Georg Groddeck, ha curato l'edizione italiana della biografia (Georg Groddeck Una Vita, W. Martynkewicz, Il Saggiatore, 2005) e altri saggi (Pierino Porcospino e l'analista selvaggio,  ADV, 2016; "Poeti e prosatori alla corte dell'ES", AnimaMundi, 2017). Suo è il primo libro che esplora il cinema associato al Social Dreaming (Occhi del sogno,2012). Ha vinto diversi premi di poesia ed è presente in numerose antologie. Ha pubblicato due plaquette (alla chiara fonte editore) e le seguenti sillogi: Il negozio degli affetti, Gattomerlino/Superstripes 2014; Parole a mio nome, pref. G. Manitta, Il Convivio 2016; Consulente del buio, pref. G. Tesio, L'Erudita 2017; La dimora dello sguardo, Fara 2018; Prove di arrendevolezza, Oèdipus 2019, La disciplina degli alberi, pref. P. Steffan, La vita felice, 2019; Naufrago è il sogno, Ensemble 2020; L’intuizione dell’alba, pref. I. Fedeli, Puntoacapo 2020; Litanie del silenzio, pref. G Rosadini, Ladolfi 2021, Forme del dono, pref. V. Guarracino e postf. E. Roversi, Bertoni 2021, Il tempo cucito dalle parole, pref. F. Alaimo, Interno Libri 2022, Esercizi di sparizione, Tozzuolo 2022, Alfabeto bianco, pref. G. Rosadini, Helicon 2023.